Comunicato Stampa

I risultati dell'indagine previsionale del 1° trimestre 2022 di Confindustria Valle d'Aosta

1 febbraio 2022

L’indagine previsionale realizzata da Confindustria Valle d’Aosta

L’indagine previsionale realizzata da Confindustria Valle d’Aosta a dicembre conferma il trend positivo in corso con la maggior parte degli indicatori in miglioramento rispetto al trimestre precedente. I saldi dei giudizi e delle attese sulla produzione e ordini confermano la forza della ripresa avviata nei mesi scorsi. Certamente pesano aspetti rilevanti come il caro materiali e i rincari energetici e a tal proposito Confindustria Valle d’Aosta ha promosso presso i propri associati una rilevazione ad hoc legata proprio ai rincari energetici e dei materiali. Migliora il dato sull’occupazione che passa da un +11,54% del trimestre precedente ad un +19,05% dell’attuale. Peggiora lievemente il dato relativo al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che si attesta su di un +6,67% valore, comunque, al di sotto dei valori fisiologici. Migliora di quasi dieci punti percentuali il dato relativo alla produzione che si attesta su di un +36,59%. Aumenta anche il dato sugli ordinativi che fa registrare un +40%. Cresce notevolmente anche il dato relativo all’ export che si attesta su di un +43,48%. Varia un poco la composizione del carnet ordini, in particolare aumentano le aziende con ordini per meno di un mese che passano da un +19,35 dello scorso trimestre ad un +32,26 dell’attuale. Diminuiscono invece quelle con visibilità 1-3 mesi (da +48,39% a 29,03%). Aumentano quelle con visibilità oltre i tre mesi (da +32,26% a 38,71%). Sostanzialmente stabile il dato sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta su di un +31,25%, quello per sostituzioni su di un +25%. Leggermente in aumento rispetto allo scorso trimestre la percentuale degli imprenditori che non prevede di fare nessun investimento che si attesta su di un +44%. In lieve diminuzione il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +64,55%. La media complessiva dei tempi di pagamento è di 61 giorni (dato in peggioramento rispetto alla precedente rilevazione) e di 57 giorni per la Pubblica Amministrazione. Aumenta di poco il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un +27,45% del trimestre precedente ad un +29,27% dell’attuale.

Previsioni

I trimestre 2022

II trimestre 2022

Ottimisti

Pessimisti

Saldo

Ottimisti

Pessimisti

Saldo

Occupazione

26

7

19

22

2

20

Produzione

39

2

37

33

10

23

Nuovi ordini

40

0

40

28

11

17

Export

43

0

43

36

7

29

Il contesto economico resta ancora fortemente condizionato dall’andamento della pandemia e altri fattori come l’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia stanno pesantemente minando la ripresa in atto – dichiara Giancarlo Giachino, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta. Le attese degli imprenditori sono ancora favorevoli, nonostante la variante “Omicron” che rischia di frenare i progressi nel contenimento del contagio ed in questo scenario che si sta profilando noi imprenditori dobbiamo continuare a credere nelle nostre imprese ed investire.

Indagine caro materiali e caro energia i risultati

La rilevazione fatta presso i nostri associati ha visto una buona risposta. I risultati ci dicono che per quanto concerne lo scorso anno i rincari dei materiali hanno inciso per circa il 25% sull’aumento dei costi di produzione m entre i rincari energetici hanno pesato per circa un 50%. Per quanto concerne le previsioni relative al prossimo trimestre le aziende del campione ritengono che i rincari dei materiali incideranno per circa un 21% sui costi di produzione e per un 25% i rin cari energetici. L’85 % degli intervistati ritiene di poter trasferire solo in parte i rincari sui prezzi di vendita mentre un 15% ritiene di non poterlo fare. Per il 58% del campione la conseguenza è la riduzione dei margini di guadagno e per un 31% la r iduzione della produzione. Per quanto concerne le iniziative che gli intervistati intendono intraprendere il 50% aggiornerà con maggiore frequenza prezzi e listini. Il 4% degli intervistati ha risposto che investirà in tecnologie che permettono di aumentar e l'efficienza energetica dell'impresa.

SCHEDA TECNICA

Per le aziende del campione migliorano notevolmente le attese sulla produzione: il dato passa da un +26% dello scorso trimestre ad un +36,59 dell’attuale. A far registrare il maggiore incremento è il settore dei servizi.
Migliorano notevolmente le attese sui nuovi ordinativi che passano da un +32,69% ad un +40%. A trascinare il dato in alto è il settore dei servizi.
Fa registrare un ulteriore incremento il dato sull’export che si attesta su di un +43,48% rispetto al +34,62% fatto registrare nella precedente rilevazione.
Varia un poco la composizione del carnet ordini, in particolare aumentano le aziende con ordini per meno di un mese che passano da un +19,35 dello scorso trimestre ad un +32,26 dell’attuale. Diminuiscono invece quelle con visibilità 1-3 mesi (da +48,39% a 29,03%). Aumentano quelle con visibilità oltre i tre mesi (da +32,26% a 38,71%).
Peggiora il tasso di utilizzo della capacità produttiva che passa dal +71,06% del trimestre precedente ad un +64,55% dell’attuale.
Aumenta di poco il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un +27,45% dello scorso trimestre ad un +29,27% dell’attuale.
La media complessiva dei tempi di pagamento è in netto miglioramento ed è di 61 giorni e di 57 giorni per la Pubblica Amministrazione.
Resta sempre positivo il dato relativo all’occupazione che si attesta su di un +19,05%. Aumenta leggermente il ricorso alla CIG. Prevedono di farne ricorso il 6% degli intervistati.

Aosta, 2 febbraio 2022

Ufficio stampa Confindustria Valle d’Aosta
stampa@confindustria.aosta.it
Jan Pellissier
347 7845273

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